La terza sala della Collezione Rovini - Collezione Rovini

La terza sala della Collezione Rovini

Terza sala

Rappresenta il “sancta sanctorum” per gli appassionati di armi non più atte ad offendere, tutto il perimetro è stipato di ordigni inertizzati usati dalle artiglierie. Dal piccolo 37 millimetri per il cannoncino da trincea, al medio calibro scagliato sulle fortificazioni del Corbin e Verena, dozzine di granate e shrapnel ci parlano del campionario di morte prodotto dalle industrie belliche europee, il tutto rigorosamente recuperato sui campi di battaglia. È poi possibile ammirare un ampia collezione di baionette, daghe per pionieri e spade, compresi i pugnali impiegati da assaltatori e arditi per espugnare le trincee. Mitragliatrici fucili e pistole spiegano l’armamento dei vari reparti e la loro evoluzione nel corso della guerra. Oltre ad un sistema di puntamento per cannoni, anche le armi inglesi e francesi trovano spazio in questa sezione, poiché su boschi e radure contermini al museo operarono per lunghi mesi le truppe alleate all’Italia.

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