Quarta sala
La sezione è dedicata alle bombe a mano. L’evoluzione di questo ordigno bellico è ampiamente documentata dai tanti modelli che la Collezione Rovini espone. Dozzine di congegni esplodenti spiegano il progresso compiuto dall’industria bellica nella produzione rivolta a difendere una posizione o ad offendere i nemici posti al riparo dal tiro diretto della fucileria. La varietà di reperti è tra le più complete, comprende le bombe a mano costruite artigianalmente dai soldati, quelle con sistema di innesco a miccia o a percussione e le più complesse da scaraventare a lunga distanza con l’ausilio di fucili o sistemi meccanici a molla. Tra le particolarità da segnalare che molti di questi ordini sono esposti nella completezza che li caratterizzava all’epoca dell’impiego, cioè corredati delle parti lignee originali, quali impugnature per il lancio e governali per l’assetto ottimale di caduta. Inoltre sono presenti numerosi scudi da trincea e due mitragliatrici.